“I lavoratori di tutta Europa chiedono di essere all’altezza della digital transformation. Che le aziende diano loro tecnologie smart!”. Rivisitazioni storiche a parte, il desiderio di poter disporre di tecnologie innovative per lavorare al meglio e risparmiare tempo è l’esigenza comune e diffusa tra i dipendenti del vecchio continente, secondo quanto rilevato dalla ricerca Ricoh Workforce United.
Ugualmente diffuso risulta essere l’ottimismo nei confronti della digital transformation, nella convinzione che essa contribuisca ad aumentare produttività ed efficienza; indipendentemente dall’età, inoltre, il 72% degli intervistati vorrebbe contribuire concretamente al successo della propria azienda e, grazie anche alle tecnologie, lavorare in modo più smart.
Le tecnologie smart non bastano: mai trascurare la formazione
I risultati della ricerca Ricoh lasciano pochi dubbi sul fatto che i dipendenti siano pronti a cambiare il proprio modo di lavorare, riconoscendo però di non potercela fare da soli. Grazie al supporto delle organizzazioni, vorrebbero migliorare le competenze e utilizzare al meglio le tecnologie introdotte. Oltre due terzi del campione (69%) pensa che le migliori aziende siano quelle che investono in tecnologie smart e in attività di formazione e aggiornamento. Rispondere a queste esigenze rappresenta quindi per un’impresa il primo passo per aumentare la produttività e ottenere un vantaggio competitivo.
“I manager delle aziende” ha spiegato David Mills, CEO di Ricoh Europe “dovrebbero essere incoraggiati da quanto emerso dallo studio. All’unanimità i dipendenti vorrebbero ottenere risultati migliori ed essere più produttivi. Questo rappresenta il primo passo per superare le inefficienze che hanno ostacolato le aziende europee, in particolar modo dopo il crollo economico del 2008. Dalla ricerca emerge come l’enigma della produttività non si risolva perseguendo un’idea vaga di innovazione: la risposta sta nella capacità delle aziende di introdurre tecnologie smart e di supportare i dipendenti nello sviluppo delle competenze necessarie a trarre da esse il massimo valore“.
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