Il team building diventa un film

film team buildingNon servono registi famosi per raccontare il senso di appartenenza, la resilienza, la determinazione dei lavoratori durante il lockdown: bastano 30 persone, smartphone o tablet, un progetto di responsabilità sociale come quello attivato dal gruppo AQR nei mesi scorsi e il gioco è fatto.

L’iniziativa del gruppo, che ha coinvolto tutte le sedi, è nata con l’obiettivo di stimolare il team building e il commitment dei dipendenti da remoto, valorizzando le loro capacità comunicative e la loro creatività. L’azienda ha così proposto un progetto di video partecipativo, la cui realizzazione è stata coordinata dall’Associazione Liberi Svincoli, che ha fornito ai lavoratori coinvolti tutte le conoscenze necessarie in materia di storytelling, montaggio e post-produzione.

I cortometraggi realizzati – che trattano temi legati al territorio, all’impegno, alla responsabilità e alla famiglia – sono stati infine raccolti in un film che verrà presentato il 18 ottobre, durante la seconda edizione del Monza International PV Festival, la manifestazione internazionale di video partecipativo organizzata da Liberi Svincoli.

«È stata un’attività estremamente importante proprio per il periodo che stavamo vivendo. Dopo l’entusiasmo riscontrato l’anno scorso, anche quest’anno abbiamo voluto proporre “AQR per il sociale“, che è un’espressione del nostro modo di gestire la relazione con i lavoratori, valorizzando le loro identità oltre alla mansione specifica che devono ricoprire, implementando e costruendo coesione» ha spiegato Francesco Saverio Esposito, direttore generale del gruppo AQR. «Raccontare i territori e fare squadra attraverso la formazione è sempre stato per noi prioritario. Puntiamo sulla qualità dei rapporti, restituendo anche ai territori che ci ospitano opportunità di visibilità e formazione».

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