Il welfare aziendale apre le porte ai mental coach

welfare aziendale crescita personaleComplici le novità normative degli ultimi anni, il mercato del welfare aziendale nel nostro Paese è una realtà che si sta progressivamente consolidando e sviluppando.

Secondo le stime di AIWA (Associazione Italiana Welfare Aziendale), sono 100.000 le imprese che offrono ai loro 2,5 milioni di dipendenti una serie di servizi migliorativi in termini di qualità della vita. Con un valore medio pro capite stimato in 700 euro, questo settore già oggi vale 1,75 miliardi, con un potenziale complessivo che, a seconda delle stime, può salire fino a 5 miliardi. A questi dati si aggiungono quelli raccolti da Up Day, secondo cui nel 2018 la fetta più grande dei servizi welfare fruiti dai lavoratori ha riguardato le spese per la famiglia (31%), seguite da buoni acquisto (29%), sanità e previdenza integrativa (entrambe al 13%) e attività ricreative e culturali (14%).

In questo scenario fanno ora il loro ingresso i servizi dedicati alla crescita personale, grazie all’accordo siglato tra Up Day – società attiva da più di trent’anni nel mercato dei buoni pasto e dei servizi di welfare aziendale – e il gruppo HRD – società che dal 1992 eroga corsi di formazione a più livelli. L’accordo ha portato all’inserimento nella piattaforma Day Welfare di seminari sulla gestione delle emozioni, sulla leadership, sull’orientamento ai risultati e su molti altri aspetti legati alla crescita delle persone all’interno delle organizzazioni.

Alla base di quello che insegno nei miei seminari e nei miei corsi c’è il concetto dell’equilibrio, poiché da quello deriva in gran parte la qualità della propria vita. Conciliare sfera professionale e personale oggi è un obiettivo che quasi tutti si pongono, comprese le aziende che mirano a creare un ambiente sempre più confortevole per i propri dipendenti” ha spiegato Roberto Re, fondatore del gruppo HRD. “Il welfare aziendale rappresenta una spinta significativa al raggiungimento di questo obiettivo, sul modello di quanto già accade nei Paesi scandinavi, da sempre attenti al benessere di impiegati e famiglie. L’accordo con Up Day ci permette di offrire l’accesso a una serie di corsi e videocorsi con cui migliorare il proprio rendimento, i risultati e il proprio wellness in generale“.

Siamo orgogliosi di poter includere nella nostra proposta di welfare aziendale i corsi di formazione del gruppo HRD e di Roberto Re” ha aggiunto Paolo Gardenghi, responsabile area welfare di Up Day. “Tra le esigenze dei beneficiari del nostro servizio, infatti, abbiamo rilevato una forte richiesta di sviluppo formativo personale. Il welfare può e deve servire anche per la propria crescita, per sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie possibilità e per affrontare meglio le sfide che il mondo lavorativo ci pone davanti“.

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