Anche quest’anno, attraverso il Trust Index, Great Place to Work Italia ha analizzato 136 aziende nel nostro Paese basandosi sulle opinioni di oltre 40.000 collaboratori. Nella top 10 della classifica Best Workplaces for Millennials 2019 figura anche Zeta Service, società che nella valorizzazione dei giovani e delle loro potenzialità riconosce una leva strategica per lo sviluppo del business e il miglioramento dell’employer branding.
“Siamo onorati di ricevere questa importante menzione per il secondo anno consecutivo, soprattutto perché la classifica è stata stilata a partire dai pareri dei dipendenti delle aziende esaminate” ha commentato Silvia Bolzoni, presidente e CEO di Zeta Service. “Quella dei Millennials è una generazione particolare, perché a cavallo tra due mondi. Nati prima che la tecnologia diventasse parte integrante della nostra vita, hanno conosciuto il mondo senza smartphone, ma ne sono oggi i primi utilizzatori. Hanno vissuto importanti fatti storici, che hanno modificato per sempre l’assetto mondiale. Sono abituati al cambiamento, quindi non ne sono spaventati ma lo assorbono, utilizzandolo a proprio vantaggio. Per questo abbiamo scelto di investire su di loro, insegnando quanto di meglio avevamo da proporre, per imparare poi da loro nuovi approcci e idee innovative“.
Per dar modo ai dipendenti di esprimere al meglio le proprie idee e il proprio potenziale, Zeta Service ha fatto dell’ascolto e della flessibilità le proprie linee guida: nessun cartellino da timbrare, possibilità di lavorare in smart working e creazione di moltissime occasioni per dare feedback, anche in modo informale. Si lavora per obiettivi, si condividono idee, successi ma anche errori, visti non come qualcosa da punire, ma come un’opportunità per fare autocritica e imparare a fare meglio. Un’impostazione lavorativa che ha consentito un aumento della produttività aziendale e un generale miglioramento del clima lavorativo, poiché la flessibilità consente di conciliare meglio vita lavorativa e privata. Inoltre, per creare aggregazione – soprattutto tra i dipendenti più giovani – e offrire occasioni di svago, Zeta Service organizza spesso attività ludiche extra-lavorative, ma anche momenti di puro relax e socializzazione.
“I Millennials sono ambiziosi e ci spingono a migliorare anche tutto l’assetto del management” ha aggiunto Bolzoni. “Chiedono manager che siano dei coach, che sappiano aiutarli a capire dove sbagliano e a valorizzare il loro potenziale. E noi cerchiamo di dar loro ciò che chiedono. La nostra è una leadership positiva. I nostri manager si pongono con un atteggiamento empatico verso le persone, cercando di instaurare dei rapporti di fiducia e trasparenza. I Millennials ricercano un continuo auto-miglioramento. Vogliono responsabilità e la possibilità di proporre nuove idee. In Zeta Service cerchiamo il potenziale di ciascuna persona e facciamo in modo che ognuno ricopra un ruolo che possa far fruttare al massimo questo potenziale. Investiamo molto sulla formazione e diamo fiducia ai collaboratori“.
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