Buone notizie per professionisti e lavoratori autonomi in Italia: è stata infatti creata BeProf, piattaforma digitale gratuita progettata per rispondere alla crescente domanda di welfare e servizi personalizzati da parte degli oltre 1,4 milioni di liberi professionisti nel nostro Paese.
Il progetto – realizzato da Confprofessioni in partnership con Gruppo Zucchetti, Il Sole 24 Ore/Radiocor, Deliveroo, SìSalute, Unicredit e Unisalute – coniuga le tutele welfare già previste nel Contratto collettivo degli studi professionali con le soluzioni offerte dalla digital innovation, rivolgendosi a professionisti, giovani che si affacciano alla libera professione, titolari di partita Iva e a tutti coloro che faticano ad accedere a servizi e forme di tutela.
Continueremo a parlare di welfare il 25 marzo: non mancare!
“Il lancio di BeProf arriva in un momento molto particolare per i professionisti e per i lavoratori autonomi” ha spiegato il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella. “Migliaia di loro, infatti, non potranno più accedere alle forme di tutela previste dalle deleghe contenute nel cosiddetto Jobs act del lavoro autonomo, che sono scadute. In questo senso l’idea di estendere le garanzie di welfare contrattuale a tutti i professionisti non è più un’opportunità, ma per noi diventa quasi un obbligo morale“.
I due pilastri della piattaforma sono quindi salute e welfare: i professionisti hanno a disposizione garanzie sanitarie integrative a condizioni vantaggiose, come l’accesso alla copertura delle spese per prestazioni specialistiche presso le strutture sanitarie convenzionate, accertamenti diagnostici, check-up, spese mediche sostenute in gravidanza, coperture infortuni.
Inoltre, ha proseguito De Gregorio, “attorno al pacchetto ‘Salute e Welfare’ abbiamo costruito un’offerta di prodotti e servizi utili che puntano a semplificare l’attività quotidiana del professionista e, al tempo stesso, a sostenerne lo sviluppo. Partiamo già da una solida base di servizi, e nelle prossime settimane andremo a definire nuove partnership con primari player di riferimento per il mondo professionale. Un work in progress che, grazie all’intelligenza artificiale della piattaforma, permetterà di soddisfare ogni tipo di esigenza dei professionisti in base al loro comportamento“.
Non bisogna infine dimenticare la condivisione: BeProf è stata infatti progettata come un vero e proprio social media, dove tutti i giorni i professionisti possono accedere alla rassegna stampa personalizzata, commentare le notizie, creare gruppi di lavoro, scambiarsi informazioni e partecipare a sondaggi ed eventi.
Continueremo a parlare di welfare il 25 marzo: non mancare!
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