Speciale Evolving People Management
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Indice e abstract degli articoli
L’unica costante è il cambiamento – Giovanna D’Alessio, Partner Asterys
Con il “new normal” molte cose dovranno cambiare all’interno delle aziende. Per trasformare efficacemente process e people management, tuttavia, non bastano nuovi strumenti o metodologie di lavoro: è indispensabile che ogni individuo faccia propri i giusti presupposti culturali e psicologici.
- Queste settimane di distanziamento sociale ci hanno fatto vivere le attività e le relazioni lavorative in modo diverso rispetto al solito. Quali impatti a breve e medio termine si registreranno su process e people management?
- Il futuro del lavoro richiederà probabilmente un rinnovato approccio a ruoli e compiti lavorativi, caratterizzato da maggiore autonomia, responsabilità diffusa, flessibilità e fiducia. Dal vostro punto di vista le aziende italiane sono pronte per un simile cambiamento? Quali potrebbero essere i principali ostacoli?
- Su quali aspetti e iniziative occorre puntare per rendere possibile anche un “remote engagement”?
- A livello tecnologico e strategico cosa non può mancare in un’autentica collaborative company?
Rispondono:
- John Martelli, Altamira
- Barbara Sala, Ambire
- Massimo Mortini, Another Brick
- Federico Francini, Cornerstone OnDemand
- Agnese Facchini, EURISexperience
- Giancarlo Rocco, Medallia
- Andrea Langfelder, Oracle
- Pietro Iurato, SAP
- Fabio Perego, ServiceNow Italia
- Federico Bianchi, Smartworking srl
- Andrea Maria Pedrini, Visiotalent by Clever Connect Group
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