2020 di successo: gli “HR must” secondo Cornerstone OnDemand

consigli HR 2020

Personale qualificato, tech savviness, apertura al cambiamento: non più semplici consigli, ma veri e propri must per tutte le aziende che puntano a diventare un’eccellenza nel proprio settore, senza lasciarsi spaventare dalla trasformazione digitale.

Affinché ogni organizzazione possa affrontare con successo un anno che si prospetta all’insegna dell’evoluzione tecnologica, Cornerstone OnDemand ha individuato 4 elementi strategici che gli HR manager non dovrebbero proprio trascurare.

Semplificare i processi di formazione

Per il 2020, la priorità numero uno delle aziende sarà rendere più semplice la formazione di dipendenti e collaboratori. Quest’anno si preannuncia impegnativo e ricco di importanti cambiamenti: sarà pertanto necessario sfruttare nel modo più efficace possibile i micro-momenti di apprendimento e ampliamento delle competenze. Le persone, infatti, non hanno tempo da perdere in processi complicati e confusi; vogliono strumenti nuovi, che le mettano immediatamente nella condizione di effettuare la scelta che desiderano in quel momento, o che le aiutino a costruire il percorso verso il ruolo a cui aspirano.

Adottare un approccio basato sull’esperienza

Viviamo in tempi di continui cambiamenti politici e sociali, che pongono sfide importanti; sebbene le aziende non siano in grado di controllarne i possibili esiti, possono però mitigarne l’impatto su clienti e lavoratori. Per fare ciò, tuttavia, occorre una tecnologia che faciliti trasparenza e affidabilità.

Le persone sono il cuore di un’azienda e, per cavalcare l’onda del cambiamento, i leader dovranno innanzitutto adottare un approccio esperienziale. I lavoratori si troveranno ad affrontare molte situazioni che faranno la differenza – per esempio nel processo di assunzione, durante il colloquio con un responsabile o nel processo di riqualificazione delle competenze – e questi momenti dovranno avere un forte impatto per poter innescare un cambiamento. La tecnologia per le HR è un facilitatore in questo senso: affinché diventi veramente un supporto non deve causare intoppi, ma integrarsi in modo trasparente nel flusso di lavoro. Questo sposta il focus sul design emozionale della tecnologia HR, su una maggiore consapevolezza di come lavorano le persone, nonché sull’evoluzione del nostro modo di lavorare.

Aprirsi al cambiamento

Tutti i settori di mercato stanno sperimentando una rivoluzione a una velocità tale che molti non riescono a stare al passo con la nuova domanda e l’insieme di competenze richieste. Occorre quindi che le aziende adottino una nuova mentalità e si aprano a nuove idee, per imparare, sperimentare e liberarsi da strutture troppo rigide. Le aziende che mettono le persone nelle condizioni di crescere si aggiudicano i candidati migliori e li conservano. Le uniche imprese a sopravvivere saranno quindi quelle che sapranno adattarsi, soddisfare le aspettative in continua evoluzione delle persone e offrire percorsi di formazione continua.

Abbandonare il vecchio modo di pensare

La tecnologia in grado di far emergere le reali finalità di un’azienda rappresenterà una tendenza chiave nel 2020. Che si tratti di un candidato che si propone per un nuovo ruolo o di un dipendente che consideri il suo piano di sviluppo, tutti vogliono capire quale sia esattamente il loro contributo allo scopo ultimo dell’azienda. Il “vecchio modo di pensare” non sarà più tollerato, in quanto ritenuto dannoso per l’immagine aziendale. Le nuove generazioni desiderano lavorare per aziende che fanno sentire i propri dipendenti veramente realizzati, rispondendo al loro desiderio di affermazione e riconoscimento. La tecnologia HR deve contribuire alla creazione di un ambiente di fiducia che conferisca ai lavoratori il diritto di innovare attraverso momenti di apprendimento in cui mettersi alla prova e sperimentare nuove idee.

COMMENTI

WORDPRESS: 0
DISQUS: