WorkCare, nuovi luoghi e modalità di lavoro

WorkCareI business sono stati ripianificati, la gestione delle risorse umane ripensata; ora, finalmente, le attività riprendono. Tuttavia, tra distanziamento, nuove modalità di utilizzo degli spazi fisici e necessari adeguamenti a livello impiantistico, la riorganizzazione degli ambienti di lavoro per la fase 2 non è esattamente un gioco da ragazzi.

Per rispondere alle nuove esigenze e richieste avanzate dalle aziende, Copernico – rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili, servizi per lo smart working e la crescita professionale e di business – e Progetto CMR – società di consulenza specializzata in progettazione integrata – hanno unito le forze e dato vita a WorkCare.

L’iniziativa delle due società ha portato alla costituzione di una vera e propria task force che, adottando una metodologia multidisciplinare, ha analizzato tutte le questioni connesse alla possibilità e capacità di garantire workspace accoglienti e dinamici, ma al contempo sicuri e rispondenti alle nuove normative.

«Il Covid-19 ha un impatto enorme, non solo in termini di crisi economica. Ha cambiato il modo di comunicare e di collaborare. Chi, come Copernico, crede nel valore della rete, della condivisione e del confronto come leva di crescita deve dare il suo meglio perché si creino le condizioni migliori per uno sviluppo economico responsabile e sicuro. Tornare al lavoro è una necessità e un diritto, permettere di tornarci in sicurezza è un dovere» ha spiegato Pietro Martani, fondatore e amministratore delegato di Copernico. «Parole chiave come fiducia e responsabilità, già tipiche dello smart working, nello scenario attuale diventano ancor più ricche di significato e saranno fondamentali perché si torni ad abitare i luoghi concepiti per agevolare le persone nell’adempiere al meglio le loro funzioni lavorative, in totale benessere e senso di sicurezza. La partnership che sono lieto di annunciare con Progetto CMR va proprio in questo senso: abilitare persone e aziende a esercitare il loro diritto al lavoro».

Strategia e sicurezza, il supporto WorkCare

Le attività della task force WorkCare si concentreranno nei tre ambiti fisico, psicologico e relazionale, con l’obiettivo di offrire supporto alle aziende che devono fare i conti con uno scenario del lavoro in continua evoluzione, contribuendo alla creazione delle migliori condizioni logistiche e sociali per lavorare in sicurezza, e dando un significativo contributo ai piani strategici delle imprese dopo l’impatto della pandemia.

«I luoghi di lavoro sono dei microcosmi urbani in continua evoluzione, che riproducono, a scala ridotta, le dinamiche che definiscono le città. Il modo di relazionarsi e di vivere gli spazi sta cambiando: abbiamo davanti a noi la sfida di ripensare gli spazi del lavoro perché siano in grado di rispondere alle molteplici necessità dettate da questo stra-ordinario momento storico» ha concluso l’architetto Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto CMR. «Oggi più che mai è fondamentale un approccio nuovo, dinamico, integrato, multidisciplinare, e per questo siamo contenti e orgogliosi di poter lavorare insieme a Copernico, una realtà consolidata con cui condividiamo lo stesso obiettivo: creare spazi di valore intorno ai sogni e alle aspettative delle persone che li vivranno».

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