Successo a tutto campo per la trasformazione digitale se si adotta il punto di vista dei dipendenti: secondo una ricerca commissionata a Dynata da ServiceNow – che ha coinvolto 1.820 professionisti europei attivi in aziende con più di 500 dipendenti – il 62% degli intervistati si dichiara più soddisfatto grazie all’automazione.
Continuando a scorrere i dati raccolti, emerge poi che il 72% registra un miglioramento della produttività, mentre il 62% dichiara di avere a disposizione più tempo da dedicare ad attività creative. Nonostante questa calorosa accoglienza, tuttavia, solo il 27% delle aziende ha automatizzato i processi, lasciando più dei due terzi delle attività scoperti e manuali.
Trasformazione digitale e paura delle macchine: preoccupazioni reali e miti da sfatare
Particolare attenzione merita un’altra delle evidenze colte dall’indagine ServiceNow: i dipendenti sono molto più preoccupati dai cambiamenti che dall’avanzata dei robot. Il 31% teme infatti di dover fare i conti con nuove competenze o processi, mentre il 28% è preoccupato di dover cambiare il modo in cui lavora. Restano comunque alte le percentuali di chi pensa positivo guardando al futuro: i dipendenti delle aziende altamente digitali affermano infatti di beneficiare di una maggiore creazione di lavoro (42%), il 66% del campione desidera imparare o migliorare le digital skill, il 75% crede di possedere già le capacità richieste per il proprio lavoro e solo il 18% riscontra delle difficoltà nell’adattarsi a processi di lavoro digitali.
A tutto questo, secondo gli intervistati, si aggiungono i benefici economici: il 55% dei dipendenti nelle aziende più automatizzate vede una maggiore profittabilità rispetto ai competitor, mentre il 36% delle aziende automatizzate afferma di aver superato i propri obiettivi finanziari.
“Le aziende altamente automatizzate utilizzano i flussi di lavoro digitali per semplificare attività complesse, rispondere rapidamente alle necessità degli utenti e sviluppare un approccio proattivo alla gestione” ha spiegato Mauro Solimene, AVP Mediterranean di ServiceNow. “L’automazione permette ai dipendenti di recuperare il tempo altrimenti speso per attività non soddisfacenti e di focalizzarsi su task più significativi. Il risultato è una maggiore efficienza, produttività e soddisfazione per il lavoro svolto, in confronto alle aziende con un più alto numero di operazioni manuali“.
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