L’open innovation cresce con le competenze manageriali

open innovation managerL’esperienza e le competenze dei manager al fianco di startup e giovani imprese innovative: Federmanager e Fondazione Ricerca & Imprenditorialità uniscono le forze per favorire lo sviluppo imprenditoriale e sostenere la crescita di nuove realtà ad alto potenziale tecnologico.

L’impegno delle due associazioni è stato formalizzato il 20 dicembre scorso attraverso un protocollo d’intesa siglato da Alessandro Profumo (presidente Fondazione R&I) e Stefano Cuzzilla (presidente Federmanager), decretando così la nascita di manager advisor pronti a supportare imprese innovative, società di spin-off, startup, aspiranti e neoimprenditori innovativi.

L’accordo con Federmanager” ha spiegato Alessandro Profumo, presidente della Fondazione Ricerca & Imprenditorialità e amministratore delegato di Leonardo, “consente la creazione di importanti sinergie in grado di favorire la diffusione e la promozione dell’open innovation come fattore chiave della crescita dei territori, in particolare nel Mezzogiorno. Si tratta di un’iniziativa molto significativa in cui lo sviluppo delle competenze manageriali delle persone, a partire da quelle dei giovani, svolge un ruolo fondamentale in un’ottica di supporto alle imprese emergenti e di collaborazione tra grande industria, startup e PMI innovative ad alto potenziale, incentrata sulla reciproca valorizzazione e su concrete prospettive di business a tutti i livelli“.

Il know-how e le competenze manageriali sono indispensabili per trasformare una buona idea innovativa in una vera impresa” ha aggiunto Stefano Cuzzilla, presidente della Federazione che rappresenta i manager dell’industria e dei servizi. “Crediamo molto nella cooperazione con Fondazione R&I, proprio perché ci consentirà di costruire insieme stabili ponti tra grandi imprese e startup innovative; con le competenze manageriali che forniremo, i giovani innovatori avranno chance concrete di sviluppare il proprio business nel nostro Paese, che ha un estremo bisogno di investire sulle nuove tecnologie e di integrarle nel sistema produttivo. In questa logica, i manager advisor saranno coinvolti in molti dei programmi della Fondazione R&I, rendendo disponibile il proprio patrimonio di competenze e relazioni“.

Le startup hanno bisogno di aprirsi alla cultura manageriale e di mettere a frutto il contributo di manager esperti per poter crescere in campo organizzativo, produttivo e sul mercato” ha concluso Riccardo Varaldo, delegato gestione della Fondazione R&I, già rettore della Scuola Superiore Sant’Anna. “È questo ciò per cui lavora la Fondazione, favorendo l’incontro tra startup e grandi imprese, allineando le loro culture e i diversi modi di creare valore. Le startup non possono rimanere isolate dall’ambiente industriale ma ne debbono divenire partner intelligenti, attuando politiche di open innovation protese sempre più verso il trasferimento tecnologico“.

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