Top Employers, ecco i nomi del 2020

top employersAnche quest’anno il Top Employers Institute – ente certificatore globale delle eccellenze HR e delle condizioni di lavoro – ha reso noti i nomi delle aziende insignite della certificazione Top Employers 2020 in virtù dell’impegno dimostrato nel fornire le migliori condizioni di lavoro ai propri dipendenti e nell’attuazione di best practice focalizzate sullo sviluppo e il benessere delle persone.

Il Top Employers Institute ha certificato più di 1.600 aziende in 119 Paesi del mondo, basandosi sui risultati emersi dalla HR Best Practices Survey: oltre 100 domande su 600 pratiche relative a strategia dei talenti, pianificazione della forza lavoro, talent acquisition, onboarding, formazione e sviluppo, performance management, sviluppo della leadership, gestione di carriere e successioni, compensation & benefit e cultura.

Tra i Top Employers Italia e i Top Employers Europa 2020 troviamo Heineken e AstraZeneca, che per il sesto anno consecutivo hanno saputo dimostrare la loro attenzione alla qualità dell’ambiente di lavoro, nonché la capacità di valorizzare i lavoratori attraverso la promozione di una cultura aziendale improntata allo sviluppo personale e professionale.

Talent attraction e people management secondo Heineken

Con l’obiettivo di attrarre e valorizzare i giovani talenti, Heineken Italia ha intrapreso un percorso strutturato, composto da programmi che si muovono in due direzioni: verso l’esterno, per attrarre nuovi professionisti e giovani neolaureati all’interno della realtà aziendale (TAP-Talent Acceleration Program), e verso l’interno, con un programma – Talent Management – di formazione e valorizzazione del personale assunto, sviluppato sulla base delle caratteristiche individuali di ciascuno.

Formazione e valorizzazione: l’esempio di AstraZeneca

Per AstraZeneca il 2019 è stato incentrato sul valore della persona, dal punto di vista professionale e personale: questo ha condotto alla realizzazione di un piano di sviluppo a 360 gradi, che ha coinvolto tutti i dipendenti. Ciascuno è stato chiamato a pianificare il proprio progetto di sviluppo in collaborazione con il proprio line manager, in un’ottica di lifelong learning e apprendimento condiviso. Questo elemento relazionale risulta essere di grande importanza anche per il raggiungimento dei risultati aziendali: attuare una formazione incentrata sulla condivisione di valori e la convivenza generazionale sono azioni di leadership fondamentali per far crescere i singoli e, di conseguenza, tutta l’organizzazione. AstraZeneca ha inoltre continuato a investire sulla parità di genere, e ha mantenuto alla base di tutta l’organizzazione un sistema di welfare che prevede l’adozione di politiche di conciliazione e strumenti di flessibilità volti a favorire e migliorare il work-life balance.

Il nostro approccio parte dall’ascolto e dalla consapevolezza che la nostra più preziosa risorsa sono i collaboratori, vero motore della crescita aziendale” ha commentato Tamara Driol, HR Director di AstraZeneca Italia. “Vogliamo quindi continuare a impegnarci per mantenere un ambiente di lavoro inclusivo, stimolante e attento all’innovazione“.

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