Inaz, il centro del lavoro sono le persone

Inaz_centro del lavoroChiunque creda nel valore delle persone, del loro impegno e della loro creatività per il successo e la buona riuscita di ogni attività di business non può certo presentare la propria azienda, i suoi prodotti e i suoi servizi in modo tradizionale. Questa è stata la scelta di Inaz – una delle più importanti realtà italiane nel settore software, cloud, outsourcing e consulenza in ambito HR – che, insieme al regista Giacomo Gatti, ha recentemente realizzato e presentato il nuovo spot corporate Al centro del lavoro.

Come spiegato da Linda Gilli, presidente e amministratore delegato di Inaz, i protagonisti sono appunto “Persone vere, filmate sul loro posto di lavoro, colte nella loro giornata mentre compiono gesti quotidiani: sono sia dipendenti di Inaz sia persone che fanno parte delle realtà che abbiamo coinvolto, aziende clienti e partner del territorio. Il nostro obiettivo è far emergere il fattore umano che mette in moto il mondo del lavoro, nonché rappresentare al meglio il mercato multisettore e multidimensionale al quale Inaz si rivolge, con soluzioni che supportano anche le esigenze più avanzate di digitalizzazione, smart working e work-life balance delle imprese di oggi“.

Alla regia – proprio come nel caso del lungometraggio Il fattore umano. Lo spirito del lavoro realizzato dall’Osservatorio Imprese Lavoro Inaz e presentato all’edizione 2018 della Festa del Cinema di Roma – c’è Giacomo Gatti, già collaboratore di Ermanno Olmi. “La scelta di raccontare Inaz attraverso un mondo del lavoro autentico non è scontata: solitamente in questo tipo di spot si punta l’attenzione solo su prodotti e servizi” ha dichiarato il regista. “Con lo sceneggiatore Elia Gonella volevamo mostrare dal vero, senza l’artificio di teatri di posa, come si svolge quotidianamente il lavoro, anche grazie alle soluzioni Inaz, coinvolgendo i veri dipendenti di Inaz e delle aziende clienti. Con la casa di produzione TerraTrema Film abbiamo organizzato un’articolata copertura territoriale di diverse realtà produttive, con giorni di ripresa superiori alla media per questo tipo di film. Siamo riusciti a lavorare al meglio anche grazie al rapporto diretto e consolidato con il committente: il fattore umano ha giocato un ruolo importante anche in questo“.

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