Responsabilità sociale d’impresa: cosa vuol dire davvero “creare valore”

Non è solo questione di business e incassi: il ruolo e l’importanza che un’azienda può avere all’interno della realtà in cui opera vanno ben oltre il suo successo a livello finanziario. Dalla gestione degli aspetti ambientali ai progetti sociali di ampio respiro, le attività che si collocano sotto il segno della responsabilità sociale d’impresa (CSR – Corporate Social Responsibility) possono migliorare l’efficienza operativa e procurare vantaggi a clienti, dipendenti e comunità locali in tutto il mondo.

Corporate Social Responsibility, un esempio concreto

A partire dal 2006 Ca Technologies – società che sviluppa soluzioni software per promuovere la trasformazione digitale nelle aziende – ha deciso di impegnarsi attivamente nella tutela dell’ambiente e nel sociale, e ha recentemente pubblicato il proprio bilancio di sostenibilità relativo all’anno solare 2017. Nel report – redatto secondo gli standard G4 di Core level della Global Reporting Initiative (GRI) e che incorpora i dieci principi del Global Compact dell’ONU – si evidenzia che:

  • grazie alle collaborazioni e ai programmi promossi insieme a organizzazioni come 100Kin10, AnitaB.org, Boys & Girls Clubs of America, Citizen Schools, code.org, DonorsChoose.org, Girls Who Code, NPower e PENCIL, CA Technologies ha allargato la portata del suo impegno nella creazione di percorsi formativi rivolti alle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica);
  • l’azienda ha incorporato nella propria strategia di sostenibilità gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite, allo scopo di accelerarne il progresso;
  • CA Technologies si è recentemente posta l’obiettivo di raggiungere 50mila studenti europei sotto i 18 anni entro il 2020, per motivarlicorporate_social_responsibility_CA a intraprendere dei percorsi in ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Maths) con l’obiettivo di far fronte alla carenza cronica di professionalità tecnico-scientifiche. CA Technologies è anche uno dei membri fondatori della “IT Industry Skills Initiative” del World Economic Forum, un’iniziativa finalizzata al reskilling di un milione di persone entro il gennaio del 2021, grazie alle risorse e alle opportunità formative pubblicate sul portale SkillSET;
  • la società ha da poco annunciato una nuova politica sul congedo parentale che offre ai dipendenti di tutto il mondo, indipendentemente dal genere, un minimo di 12 settimane di permesso retribuito nei primi 12 mesi di vita o adozione di un figlio. Questa nuova policy va ad arricchire le prestazioni familiari offerte da CA ai dipendenti in tutto il mondo e rafforza l’impegno nel creare una cultura inclusiva che promuova la parità di genere. CA sostiene, inoltre, tutti i genitori-lavoratori offrendo loro una serie di benefit e programmi incentrati sul promuovere l’equilibrio fra lavoro e vita privata, flessibilità e opportunità;
  • nel 2017, infine, CA Technologies ha ampliato i suoi progetti di formazione per superare stereotipi e pregiudizi inconsci, aggiungendo anche seminari in aula. Inoltre, il CEO di CA, Mike Gregoire, ha firmato l’impegno “CEO Action for Diversity and Inclusion”.

In CA Technologies non ci dedichiamo solo a ciò che è essenziale per il successo del business, ma anche a ciò che serve ai nostri collaboratori, alle comunità in cui operiamo e all’ambiente naturale in cui tutti viviamo” ha dichiarato Erica Christensen, Vice President Corporate Social Responsibility di CA Technologies. “Ci dedichiamo ad aspetti fondamentali che la società dovrà affrontare per riuscire a prosperare negli anni a venire, come i cambiamenti climatici, la fiducia e sicurezza nel mercato o lo sviluppo delle competenze necessarie per i lavoratori del futuro. L’ultima edizione del bilancio di sostenibilità approfondisce proprio queste problematiche e offre una panoramica sui risultati più recenti ottenuti da CA in questi settori”.

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