In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne – celebrata ieri, lunedì 25 novembre – Zurich Italia e Zurich Connect hanno presentato #TheWomensProtection, iniziativa social che si inserisce all’interno di un progetto continuativo dedicato a diversity & inclusion, da cui è nata la prima squadra aziendale di segnalatori di contenuti sessisti e offensivi su Facebook. L’impegno dei dipendenti Zurich ha portato in una sola settimana all’eliminazione di oltre 600 commenti violenti nei confronti delle donne: un gesto simbolico ma anche concreto per dimostrare vicinanza a tutte le vittime.
“In Italia, quasi 7 milioni di donne sono state vittime di una qualsiasi forma di violenza” ha commentato Federica Troya, Head of HR and Services di Zurich Italia. “E sul web la più comune è quella verbale. Ecco perché abbiamo pensato a una nuova forma di protezione che ha coinvolto i nostri dipendenti in prima persona nella difesa delle donne sul web“.
“#TheWomensProtection segue il successo della precedente campagna social lanciata in occasione del Gay Pride 2019, con cui abbiamo donato 1 euro alla causa LGBT+ per ogni commento omofobo intercettato in rete, segnalandolo anche all’autore del post incriminato” ha aggiunto Angela Cossellu, CEO di Zurich Connect. “Con questa iniziativa a favore delle donne prendiamo posizione come azienda e diamo voce direttamente alle nostre persone che, mettendoci la faccia, contribuiscono direttamente e da protagoniste a combattere la violenza verbale di genere online“.
Per contrastare la violenza di genere Zurich ha inoltre aderito al network Libellula e ha offerto ai propri collaboratori un numero verde per il supporto psicologico dedicato alle donne, workshop sulla comunicazione non violenta e un percorso di difesa personale. Infine, a maggio 2019, di fronte agli uffici Zurich di Milano è stata inaugurata una Panchina Rossa, l’installazione permanente che simboleggia il posto vuoto lasciato dalle vittime di violenza.
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