Equità in azienda, l’esempio di Capgemini

equità in aziendaAlmeno sulla carta, uno dei cavalli di battaglia che farà la differenza in termini di attrattività e capacità di talent retention delle aziende sarà la cura e l’attenzione riservata al benessere e alla centralità delle persone che quotidianamente lavorano per loro.

In questo solco si inserisce un elemento chiave per le organizzazioni che puntano a crescere nei prossimi mesi e anni, ovvero la tutela e la valorizzazione della diversità e dell’inclusione. La sensibilità sull’argomento cresce e si diffonde, almeno tra i big player, e tra le iniziative a cui ispirarsi menzioniamo oggi il contributo di Capgemini all’ideazione del Partnering for Racial Justice in Business lanciato dal World Economic Forum.

Partnering for Racial Justice in Business: l’obiettivo del progetto

L’iniziativa Partnering for Racial Justice in Business è nata allo scopo di costruire a livello globale luoghi di lavoro all’insegna di equità e giustizia per tutti i professionisti con identità etniche sottorappresentate.

A livello operativo si tratta di attivare e coordinare progetti volti a sradicare il razzismo nelle aziende e stabilire al loro interno nuovi standard di equità, mettendo a disposizione – tra le altre cose – una piattaforma per il sostegno collettivo all’introduzione di politiche aziendali inclusive.

«Con appena l’1% delle aziende Fortune 500 guidate da CEO neri, la necessità di affrontare la sotto-rappresentazione razziale in azienda è improrogabile ed evidente. Per sviluppare luoghi di lavoro corretti dal punto di vista razziale ed etnico, le aziende devono combattere il razzismo a livello sistemico, affrontando non solo le meccaniche strutturali e sociali delle loro organizzazioni, ma anche il ruolo che svolgono all’interno delle loro comunità e nell’economia in generale» ha spiegato Saadia Zahidi, Managing Director del World Economic Forum.

L’impegno di Capgemini per l’equità e l’inclusione

Tra le organizzazioni che hanno dato vita all’iniziativa c’è Capgemini, che considera diversità e inclusione due componenti essenziali della sua identità e cultura aziendale. Il gruppo rafforzerà il proprio impegno volto ad ampliare le opportunità per le comunità in tutte le aree geografiche in cui opera, a sradicare il razzismo nei rispettivi contesti di lavoro e a contribuire alla creazione di una classe dirigente rappresentativa della diversità in tutti i settori.

«Costruire un futuro inclusivo e sostenibile per tutti è al centro degli obiettivi di Capgemini. La diversità e l’uguaglianza sono elementi fondamentali inalienabili del nostro contesto lavorativo e delle comunità in cui operiamo» ha dichiarato Aiman Ezzat, Chief Executive Officer del gruppo Capgemini. «In qualità di leader globale, abbiamo la forza e le possibilità per intraprendere un’azione incisiva nella lotta per la giustizia razziale in tutto il mondo, e sappiamo che è nostra responsabilità farlo. È con la convinzione che insieme siamo più forti nel percorso verso l’equità razziale nel mondo del lavoro che Capgemini è orgogliosa di essere tra i membri fondatori di questa iniziativa».

COMMENTI

WORDPRESS: 0
DISQUS: