Recruiting ed HR sotto il segno dell’IA

recruiting IA«L’idea di applicare l’intelligenza artificiale al mondo HR rimarca il leitmotiv della nostra azienda: mettere in evidenza le potenzialità della tecnologia affinché possano essere sfruttate a beneficio delle persone»: nulla di più chiaro delle parole di Matteo Cocciardo, CEO di In-recruiting (società del Gruppo Zucchetti), per spiegare la nascita di Inda (INtelligent Data Analysis), la nuova tecnologia di intelligenza artificiale (IA) dedicata al mondo HR.

L’obiettivo è quello di ottimizzare – grazie a deep learning, natural language processing (NLP) e altre tecniche mutuate dall’intelligenza artificiale – i processi di recruiting e talent acquisition, per esaudire il desiderio di ogni addetto alla ricerca e selezione del personale: trovare il candidato migliore nel minor tempo possibile.

Recruiting e candidati ideali, l’intelligenza artificiale aiuta

Tra le principali funzionalità messe a disposizione da Inda, le tecniche di Information Extraction e CV Parsing permettono di individuare e analizzare i dati presenti nei CV al fine di facilitare la raccolta e la digitalizzazione di informazioni strutturate; gli algoritmi di ricerca semantica, invece, consentono una selezione mirata su specifiche chiavi di ricerca, un matching puntuale tra annunci di lavoro e curriculum dei candidati e, infine, il confronto tra i risultati ottenuti e altri candidati simili.

L’intelligenza artificiale inoltre – grazie alla sua ulteriore funzione di supporto e assistenza al lavoro del recruiter – riduce i task ripetitivi, favorisce lo sviluppo dei rapporti umani e la pratica di attività sociali, permettendo al recruiter di coltivare quel valore aggiunto ormai indispensabile per la scelta del candidato idoneo.

COMMENTI

WORDPRESS: 0
DISQUS: