Raggiungere, attrarre e assumere i candidati ideali per l’azienda: questo l’obiettivo delle attività di recruitment, che richiedono perciò una costante attenzione all’evoluzione degli strumenti a disposizione, a maggior ragione in un periodo caratterizzato da numerosi cambiamenti, in cui non è sempre facile capire quale sia la migliore strategia per tenere il passo del mercato, soddisfare le esigenze dell’organizzazione e rispondere alle aspettative dei candidati.
La spinta verso la digitalizzazione offre l’opportunità di trovare un nuovo equilibrio tra l’efficienza dei processi e la human satisfaction: oggi la cura per la qualità della candidate experience e la gestione consapevole di ogni fase del processo è l’approccio più corretto per raggiungere gli obiettivi di recruiting e migliorare la brand reputation.
In linea con questo approccio Rosanna Del Noce, CEO di Recround, ha ideato il primo Canvas per il Recruitment Strategico, che propone un’integrazione armonica tra:
- un design dei processi di recruitment che genera un impatto human e digital di qualità pari, o meglio superiore, al livello di benessere e innovazione che si vive in azienda;
- un data system che fornisce dati puntuali sugli interessi dei potenziali candidati e sull’efficacia del processo di recruitment e selezione;
- una candidate experience che legittima il valore della proposta professionale attraverso i canali di contatto, ovvero i tool e le persone.
“Il modello di Recruitment Strategico, primo in Italia e nel mondo, è strutturato in 7 dimensioni con le quali si valorizza l’identità culturale dell’azienda e la centralità della relazione digitale con i candidati” ha spiegato Del Noce. “Queste 7 dimensioni (identità dell’azienda, value proposition, relazione digitale con i candidati, media, candidate experience, costi e risultati) aiutano a formulare le domande chiave per valutare l’attività di recruitment, scegliere il linguaggio e i canali più adatti, monitorare i trend e gli analytics più significativi, curare la relazione digitale con i candidati attuali e potenziali, disegnare e realizzare le migliori strategie di recruitment e selezione. La centralità della relazione digitale segna l’importante passaggio da una prospettiva lato azienda a una prospettiva lato candidato con la quale si accresce la qualità dell’interazione e dei canali con cui intendiamo attrarre, conoscere e scegliere i candidati. Il modello incoraggia i professionisti HR e del marketing a lavorare insieme in modo da creare un vantaggio competitivo e trasmettere i valori distintivi dell’azienda“.
A breve sarà disponibile l’e-book gratuito dedicato al Canvas del Recruitment Strategico; per riceverlo e avere maggiori informazioni sul Canvas e sulla consulenza, è possibile scrivere a info@recround.it
COMMENTI