Da qualche anno, a livello globale, si registra un fenomeno poco rassicurante: il numero di nuovi lavori disponibili cresce, ma al contempo aumenta il numero di disoccupati. Il motivo? La mancanza di competenze “giuste” e adeguate a ricoprire i nuovi ruoli aziendali che stanno nascendo. Si calcola che circa la metà delle persone alla ricerca di occupazione abbia bisogno di un reskilling per rientrare nel mondo del lavoro.
In questo contesto, la corsa alla formazione registrata nei mesi scorsi non appare più straordinaria: servono nuove competenze per tenere il passo della trasformazione digitale, a maggior ragione ora che questo processo ha subito una notevole accelerazione.
Gap di competenze, la risposta di AcademyQue
Per porre rimedio al gap di competenze che caratterizza anche il nostro Paese (come rilevato dall’osservatorio digitale di Excelsior Unioncamere), ad agosto è nata AcademyQue, una startup che si inserisce nel panorama della formazione come la prima business school italiana ad unire trasformazione digitale e lavoro partendo dalla valorizzazione delle persone.
AcademyQue – frutto della collaborazione tra Andrea Ciofani, Gaudibilia e Radar Consulting – si rivolge a un pubblico che spazia dai neolaureati ai liberi professionisti, fino ai manager già operativi in azienda. L’offerta formativa è composta da corsi intensivi che possono durare dai 4 ai 6 mesi e che vengono erogati in modalità blended. A chiusura del percorso di formazione seguito, gli studenti possono contare su uno stage all’interno di una delle oltre 50 aziende partner, ma anche su un programma di coaching della durata di 6 mesi, volto a individuare la realtà organizzativa più in linea con il loro profilo.
I corsi proposti riguardano diverse aree di specializzazione – tra cui HR, digital e social media recruiting, amministrazione, digital marketing – e permettono agli iscritti di sviluppare in autonomia competenze trasversali e digitali, nonché di ottenere gli OBI (Open Badges Infrastructure), ovvero certificati dallo standard tecnologico aperto, definiti dalla Mozilla Foundation e usati già da più di 14.000 organizzazioni in tutto il mondo per identificare e valorizzare le competenze delle persone.
E-learning intelligente, formazione su misura
L’apertura e la flessibilità del sistema formativo creato da AcademyQue sono garantite da algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale in grado di rilevare gli ambiti di miglioramento degli studenti attraverso il superamento di quiz psicoattitudinali, che permettono di raccogliere anche le tendenze e le inclinazioni individuali. In questo modo è possibile migliorare le competenze di ogni candidato e orientarlo successivamente verso il percorso professionale più adatto.
«Chi è escluso dal digitale – per scelta o per caso fortuito – ne perde i vantaggi. Adattarsi alla realtà in continua evoluzione è un processo che devono compiere i giovani ma soprattutto le imprese, a partire dagli imprenditori, dai manager e dai professionisti, per acquisire tutte le nozioni digitali specifiche che risultano oggi fondamentali per definire un’efficace strategia aziendale e per cambiare strada quando serve» ha concluso Andrea Ciofani, fondatore di AcademyQue.
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