Robot e Direzione del personale: questo il titolo della ricerca svolta da Aidp-LabLaw e Doxa a fine 2018 su 169 direttori del personale, che ha delineato uno scenario di gestione delle risorse umane sempre più dominato da digitalizzazione e intelligenza artificiale.
Secondo quanto rilevato, il 52,1% degli HR manager ha ormai implementato tali soluzioni, in particolare per la selezione, il reclutamento e la valutazione delle performance (60%), la formazione (47,8%), i sistemi retributivi (39%), la sicurezza (24%) e la mobilità (14,9%), spinti principalmente dalla necessità di risparmiare e ottimizzare i tempi (59,7%), aumentare l’efficienza dell’HR management (56,7%) e semplificare i processi (44,8%). Digitalizzazione e intelligenza artificiale permettono inoltre di aumentare la produttività della funzione HR (29,8%) e di garantire servizi di alta qualità (29,8%).
“È innegabile che l’intelligenza artificiale stia avendo un impatto anche sulla gestione delle risorse umane, in particolar modo sui processi di selezione dei candidati, come la nostra ricerca conferma ampiamente” ha commentato Isabella Covili Faggioli, Presidente Aidp. “La domanda di fondo, tuttavia, che ci poniamo come direttori del personale è fin dove può arrivare tale processo. Ebbene, siamo tutti concordi su un punto: l’intelligenza artificiale e la stessa robotizzazione dei processi – vedi le chatbot – può migliorare l’efficienza di diversi ambiti della selezione, soprattutto quelli più ripetitivi, e far guadagnare tempo, ma non potrà mai sostituire il processo di selezione e valutazione umana dei candidati. La decisione finale sui candidati rimane un’imprescindibile prerogativa umana, come i risultati della nostra ricerca confermano“.
Per quanto riguarda i processi di selezione e reclutamento delle persone, l’intelligenza artificiale viene applicata principalmente per velocizzare i processi (66%), automatizzare l’analisi dei cv (37%), rispondere più rapidamente a ogni candidato (15,1%) e rendere più accurate le interviste realizzate (26,4%). Se si considera invece l’ambito della valutazione delle performance e della formazione, la digitalizzazione permette di utilizzare il machine learning per il performance monitoring (69,3%) e di effettuare previsioni più accurate tramite algoritmi predittivi (10,26%); per la formazione si sta diffondendo l’utilizzo delle piattaforme di e-learning, programmi di formazione online e virtual trainer per supportare il continuous learning dei dipendenti.
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