Dopo essersi occupata di fornire alla generazione Z tutti gli strumenti e i contenuti utili per affermarsi con successo nel mondo del lavoro, Cornerstone OnDemand pensa anche a tutti i manager che dovranno apprendere nuove competenze per riuscire ad affrontare al meglio il management dei nativi digitali.
È innegabile infatti che questa nuova generazione di lavoratori contribuirà a breve a ridefinire i tradizionali standard di people management: la generazione Z è la prima nata in un mondo digitale, ed è sulla buona strada per diventare la più eterogenea, meglio istruita e con il più spiccato spirito imprenditoriale.
Dal momento che, entro la fine di quest’anno, il 20% della forza lavoro nel mondo sarà costituita da nativi digitali, ecco che per i manager è fondamentale sviluppare per tempo capacità di coaching, mentoring e coordinamento indispensabili per il management dei nativi digitali, per instaurare comunicazioni aperte ed efficaci, coltivare un ambiente di lavoro positivo e avere un impatto duraturo sulla loro crescita professionale.
Tra gli strumenti a disposizione c’è Plan Z: Managing Digital Natives, la nuova serie di nove corsi di microlearning pensata da Cornerstone proprio a partire da questa necessità, che aiuterà i manager a conoscere meglio caratteristiche, aspettative, leve motivazionali tipiche dei nativi digitali, favorendo la comunicazione interna, la collaborazione e la retention dei talenti appartenenti alla generazione Z.
«Plan Z: Managing Digital Natives è stato sviluppato specificatamente tenendo conto delle divergenze di comunicazione intergenerazionale sempre più evidenti» ha spiegato Summer Salomonsen, Head of Cornerstone Studios. «I nuovi professionisti crescono più rapidamente quando sono guidati e incoraggiati, motivo per cui Cornerstone ha creato questi corsi per i manager. L’obiettivo è massimizzare il tutoring e fornire ai leader gli strumenti per rafforzare le relazioni intergenerazionali sul posto di lavoro».
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