Master Crisi: prepararsi alla fase 2

master crisiMentre la curva dei contagi si abbassa e le restrizioni connesse al lockdown iniziano ad attenuarsi, il World Economic Forum ci mette in guardia: nei prossimi mesi una persona su quattro raggiungerà livelli tossici di stress, con un conseguente calo della produttività che potrà arrivare a quota -35%.

Prepararsi alla fase 2 significa perciò anche riflettere su quali azioni e iniziative siano più funzionali alla ripartenza delle aziende tenendo conto delle esigenze dei lavoratori, per riuscire a salvaguardare il benessere, la produttività e le performance di questi ultimi.

In ogni caso, le previsioni non esattamente rosee non devono demotivarci: come ogni transizione della vita, anche questa crisi ha in sé un potenziale di crescita e trasformazione che può e deve essere valorizzato.

Cosa ci sta insegnando la crisi

Al di là di ogni retorica sull’importanza di essere resilienti, secondo quanto rilevato in questo periodo da Life Based Value – azienda HR tech specializzata nella formazione basata sulle transizioni – il 41% delle persone dichiara spontaneamente di aver migliorato alcune competenze grazie all’esperienza del lockdown, come change management (81%) e apertura mentale (53%).

L’83%, inoltre, si aspetta che la propria azienda faccia spazio al cambiamento, mentre il 69% si augura che i datori di lavoro ascolteranno pensieri e stati d’animo delle persone per favorire il rientro. Il manager ideale, nella fase 2, dovrà quindi avere grandi doti di ascolto (68%) e di condivisione (70%).

Master Crisi, l’opportunità di migliorare

Proprio dalla convinzione che la situazione attuale offra una preziosa opportunità per sviluppare nuove competenze e innovare le modalità di lavoro e produzione ha preso le mosse Life Based Value.

È nato così Master Crisi, un programma digitale realizzato in collaborazione con un comitato scientifico e rivolto a tutti i lavoratori (senza distinzione di ruolo o livello professionale), che permetterà alle aziende di ascoltare e formare le proprie persone attraverso la crisi.

Master Crisi si sviluppa nell’arco di 3 mesi su una piattaforma digitale, alternando formazione multimediale ed esercizi di riflessione individuale e collettiva; responsabili HR e manager avranno così a disposizione dati aggregati utili a indirizzare le scelte rivolte ai dipendenti e ad aggiornare la cultura aziendale rispetto alla realtà che cambia.

«Nei momenti di crisi le persone tirano fuori competenze ed energie inaspettate, e le aziende hanno l’opportunità di migliorare i processi e di innovare» ha sottolineato Riccarda Zezza, Ceo di Life Based Value. «Tutto questo si paga con la fatica che ogni crisi comporta, ma è anche una grande opportunità di miglioramento per tutto il sistema. Perderla sarebbe un delitto, quando basta creare lo spazio perché avvenga».

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