Compassione e ascolto, la nuova leadership

leadership compassioneOrmai due anni fa, parlando con Ernesto Marinelli (Senior Vice President e Head of Human Resources for Global Customer Operations di SAP) del futuro delle HR, era emersa come skill chiave – tra le altre – la empathic compassion, ovvero la capacità di far capire agli altri non solo che li stiamo ascoltando, ma che siamo pronti a fornire loro il supporto di cui hanno bisogno.

Oggi, in un momento di trasformazione dei modelli organizzativi e operativi che accomuna molte aziende, si torna a parlare proprio di compassione, ascolto e attenzione al benessere dei lavoratori come tratti distintivi della nuova leadership ai tempi del lavoro distribuito.

Il cuore di molte strategie di people management inizia quindi a coincidere con la capacità di ascoltare in modo aperto ed empatico tutti i colleghi in azienda: una soft skill da coltivare, senza dubbio, ma che può contare anche sul supporto della tecnologia. Vediamo come.

Compassione e leadership umana: la sentiment analysis aiuta

Ascoltare le persone, capire come stanno e agire di conseguenza: benché possa apparire come un compito che va ben oltre le umane capacità, la buona notizia per manager e leader è che si può fare. La risposta, sul versante tecnologico, c’è e si chiama sentiment analysis. Si tratta di uno strumento specifico di people analytics che permette di raccogliere dati relativi alle esigenze più profonde delle persone in azienda, a partire dai quali progettare e attuare delle azioni di risposta mirate.

Perché è utile puntare su compassione e ascolto dei lavoratori

Sviluppare un ambiente di lavoro orientato all’ascolto e alla compassione fa sì che i lavoratori non debbano sprecare energie cercando di reprimere o nascondere stress, difficoltà o sconforto, a tutto beneficio dei livelli di engagement, affiatamento e senso di appartenenza, della qualità delle performance, dello sviluppo positivo di relazioni formali e informali e del benessere collettivo.

«L’ascolto compassionevole porta a una leadership più umana, fondamentale per attuare un cambiamento positivo» ha spiegato Carlo Rinaldi, direttore Marketing e Comunicazione di Glickon, azienda italiana specializzata in people analytics dedicate alle risorse umane e al management. «Per questo motivo abbiamo creato una tecnologia di sentiment analysis che può rivelarsi un ottimo alleato non solo per osservare ma proprio per agire e anticipare. Attraverso questi strumenti diagnostici è possibile rilevare in modo tempestivo lo stato d’animo delle persone in azienda, riuscendo inoltre ad aumentare e anticipare l’efficacia decisionale grazie all’analisi dei dati di network».

COMMENTI

WORDPRESS: 0
DISQUS: