Come ogni anno, anche il 2020 ha la sua classifica Great Place to Work Italia, edizione con un valore speciale rispetto alle precedenti, dato questo particolare periodo in cui quotidianamente – o quasi – vengono messe alla prova le capacità di resilienza, crisis management e tutela della salute e del benessere dei lavoratori di ciascuna azienda attiva sul mercato.
Tra le organizzazioni che – secondo le valutazioni del Great Place to Work Institute Italia – continuano a dimostrarsi ambienti di lavoro positivi e stimolanti, attenti alla people centricity, troviamo Zeta Service e Amgen.
Oltre ad essersi distinte per l’attenzione rivolta alla promozione di valori come felicità, inclusione, fiducia reciproca, valorizzazione delle diversità e sostenibilità ambientale, Zeta Service e Amgen si sono profondamente impegnate per far fronte all’emergenza sanitaria, attivando misure a sostegno non solo dei lavoratori, ma anche delle comunità in cui operano.
«Quest’anno la classifica è stata resa nota attraverso i social, non ci saranno abbracci né strette di mano. Siamo tutti fisicamente distanti, seppur uniti con il cuore e lo spirito, e in questi giorni ne sto avendo la prova concreta» ha commentato Silvia Bolzoni, CEO & founder di Zeta Service. «Dalla fine di febbraio, ancor prima che scattasse l’obbligo da parte del Governo, Zeta Service opera in smart working, una modalità che può mettere in luce le criticità o i punti di forza di un’azienda. La quarantena ha messo ancor più in risalto l’incredibile capacità di collaborare delle nostre persone e come ognuno si senta parte di qualcosa di più grande, ma anche un desiderio reciproco di aiutarsi e di lavorare per obiettivi, raggiungendo il miglior risultato per tutti. A tutti devo un sentito grazie: se per loro questo è il miglior posto in cui lavorare, per me loro sono le migliori persone da avere vicino».
«Il nostro è un team molto affiatato, che fa leva su una forte motivazione e sulla condivisione di valori comuni» ha dichiarato invece Soren Giese, presidente e amministratore delegato di Amgen Italia. «È il frutto di una cultura aziendale che si fonda sulla capacità di collaborare con i nostri interlocutori, offrendo qualità, innovazione e sostenibilità. Il risultato ottenuto con Great Place to Work è un riconoscimento a questa cultura, che si dimostra in grado di sostenere l’azienda anche durante le prove più dure e impegnative, come quella che – da quando è iniziata l’emergenza Covid-19 – stiamo affrontando con l’intero Paese».
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