“Prenditi cura dei tuoi lavoratori e loro si prenderanno cura della tua azienda“: la scorsa settimana, durante un evento organizzato da Oracle, si è portata l’attenzione su quanto sia vantaggioso per le organizzazioni investire nel benessere e nella soddisfazione delle proprie persone.
Nel momento in cui queste ultime percepiscono un reale interesse del management verso le loro esigenze e i loro bisogni, si registrano livelli maggiori di qualità delle performance e dei risultati raggiunti.
Resta da capire quali azioni mettere in campo per trasformare l’organizzazione in quella che può essere definita una happy company: oggi condividiamo i consigli di Andrea Virgilio, chief happiness officer di Heply, una software agency formata da giovani professionisti del mondo digital.
8 consigli per aumentare felicità e benessere dei lavoratori
Ecco gli 8 elementi che non possono mancare secondo Andrea Virgilio all’interno di una happy company, ricavati dalla sua esperienza in Heply:
- limitazione degli schemi tradizionali in materia di comunicazione interna, gestione degli spazi e dei tempi di lavoro;
- costruzione di un rapporto di fiducia e superamento della logica di controllo, per esempio attraverso incontri periodici 1to1 con ogni lavoratore, durante i quali raccogliere il suo punto di vista e fargli capire che la sua opinione conta realmente;
- autorevolezza non è sinonimo di superiorità – la squadra aziendale è una sola, e il lavoro di ciascuno è ugualmente importante;
- sviluppo di una cultura dell’errore – ogni sbaglio va analizzato, non demonizzato, per comprendere le sue cause ed evitare di ripeterlo una seconda volta;
- introduzione di momenti di svago e gioco all’interno della routine quotidiana;
- percorsi periodici di crescita e formazione interna e/o esterna;
- valorizzazione costante dei traguardi e dei risultati raggiunti da ogni membro del team;
- iniziative per stimolare la creatività e la coesione del gruppo, per esempio attraverso dinamiche di coopetition o incontri extra-lavorativi in un ambiente diverso dall’ufficio.
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