7 trend e 5 strategie per il lavoro ibrido

lavoro ibrido trendSiamo pronti per la prossima, grande disruption, quella del lavoro ibrido? Una domanda quasi retorica quella di Microsoft, che nell’ultimo Work Trend Index mostra chiaramente quanto l’evoluzione degli ambienti e dei modelli di lavoro iniziata lo scorso anno muova con decisione verso la “nuova era del lavoro ibrido”. Una certa capacità di adattamento sarà quindi indispensabile per le aziende che non vogliono scomparire o perdere le loro persone migliori nel nuovo contesto che si sta profilando.

Come sottolineato da Jared Spataro (Corporate Vice President di Microsoft 365), le scelte fatte nei prossimi mesi e la capacità di riplasmare la propria cultura e il proprio mindset determineranno il successo futuro di ogni azienda, la sua capacità di attrarre e far crescere i talenti e quella di coltivare nuove opportunità di collaborazione e innovazione.

Work Trend Index 2021: i risultati

Lo studio realizzato da Microsoft presenta i risultati ottenuti attraverso il coinvolgimento di più di 30.000 persone in 31 Paesi e l’analisi di dati aggregati raccolti in modo anonimo tramite Microsoft 365 e LinkedIn, relativi alla produttività e alle modalità di lavoro adottate. All’interno del Work Trend Index 2021 trovano inoltre spazio alcuni spunti utili condivisi da esperti di collaborazione, capitale sociale e progettazione degli ambienti di lavoro.

Secondo quanto emerso, sono due gli aspetti da gestire in modo prioritario per evitare ripercussioni negative sul lungo periodo: la contrazione dei gruppi di lavoro e l’aumento esponenziale di meeting ed e-mail – si è calcolato che il tempo trascorso nei meeting è più che raddoppiato, e che nel mese di febbraio 2021 sono stati inviati oltre 40 miliardi di e-mail in più rispetto allo stesso periodo del 2020.

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Dall’altro lato, in quest’ultimo anno il lavoro sembra aver guadagnato umanità, con il 40% circa degli intervistati che dichiara di sentirsi più libero di essere sé stesso rispetto a prima della pandemia.

Tra i segnali che confermano la spinta verso una rivoluzione del mondo del lavoro, Microsoft evidenzia che:

  • il 73% dei lavoratori desidera che le opportunità di lavoro da remoto proseguano, offrendo maggiore flessibilità;
  • le offerte di lavoro da remoto su LinkedIn sono aumentate di oltre 5 volte durante la pandemia;
  • più del 40% della forza lavoro globale intende lasciare il proprio datore di lavoro attuale nel corso dell’anno, e il 46% prevede di trasferirsi cogliendo l’opportunità di lavorare da remoto.

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7 trend e 5 strategie per il lavoro ibrido

Il Work Trend Index 2021 ha poi delineato i 7 trend del lavoro ibrido che ogni dirigente aziendale dovrà considerare, ovvero:

  • il lavoro flessibile non potrà essere abbandonato;
  • i leader rischiano di perdere il contatto con i dipendenti e hanno bisogno di essere sensibilizzati su questo fronte;
  • un elevato livello di produttività nasconde una forza lavoro esausta;
  • i lavoratori della Generazione Z sono in difficoltà e hanno bisogno di nuove energie;
  • gruppi di lavoro sempre più ristretti mettono a rischio l’innovazione;
  • l’autenticità spronerà la produttività e il benessere;
  • in un mondo del lavoro ibrido, il talento è ovunque.

A questi trend Microsoft affianca 5 azioni strategiche che possono supportare l’evoluzione aziendale nei prossimi mesi:

  • definire un piano per garantire alle persone la massima flessibilità;
  • investire negli spazi e nelle tecnologie per unire il mondo fisico a quello digitale;
  • contrastare dall’alto la sensazione di “spossatezza digitale”;
  • dare priorità al capitale sociale e alla cultura aziendale;
  • ripensare l’esperienza dei lavoratori per supportare i migliori talenti e promuovere la diversità.

«L’evoluzione digitale del mondo del lavoro ha subito una rapida accelerazione nel corso dell’ultimo anno, portando importanti benefici in ottica di produttività e flessibilità, ma anche causando difficoltà nella comunicazione e nella collaborazione, nella gestione del proprio tempo e dei confini tra vita priva e lavoro, e dando vita a team di lavoro sempre più piccoli. Come emerge dall’ultima edizione del Work Trend Index, infatti, nell’area EMEA il 42% dei lavoratori si sente esausto e il 46% si è definito stressato» ha concluso Luba Manolova, direttore della divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia. «Il nostro studio sottolinea l’importanza di aiutare i lavoratori a gestire al meglio il proprio tempo, a restare in contatto e sentirsi più vicini ai propri colleghi, e offrire loro gli strumenti per realizzare il proprio potenziale».

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